Ancora una proroga per le norme emergenziali in tema di assemblee societarie.
Con l’art. 3 del c.d. Decreto Milleproroghe per il 2022 (D.L. 30 dicembre 2021, n. 228 in G.U. n. 309 del 30-12-2021), rubricato “Proroga di termini in materia economica e finanziaria”, è stato stabilito, al primo comma, che “il termine di cui all’articolo 106, comma 7, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, relativo allo svolgimento delle assemblee di società ed enti, è prorogato al 31 luglio 2022”. Pertanto, sino al 31 luglio 2022 continueranno quindi ad applicarsi le disposizioni di cui all’art. 106 del D.L. n. 18/2020 secondo cui: con l’avviso di convocazione delle assemblee ordinarie o straordinarie le società per azioni possono quindi prevedere, anche in deroga alle diverse disposizioni statutarie, l’espressione del voto in via elettronica o per corrispondenza e l’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione: tali società possono altresì prevedere che l’assemblea si svolga, anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l'identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2370, comma 4, c.c. senza la necessità che si trovino nel medesimo luogo, ove previsti, il presidente, il segretario o il notaio.
Allo stesso modo, le società a responsabilità limitata potranno ancora consentire, anche in deroga a quanto previsto dall'art. 2479, comma 4, c.c. ed alle diverse disposizioni statutarie, che l'espressione del voto avvenga mediante consultazione scritta o per consenso espresso per iscritto.
Si tratta di una misura adottata dal legislatore, nel periodo di emergenza causata dal Covid-19, volta ad agevolare l’operatività degli organi sociali ed aiutare le imprese a superare le difficoltà economiche ed organizzative in cui si sono venute a trovare.